Stefano Lupi è Artista completo. Ancora studente è presente in mostre personali e collettive. Inizia la sua prima esposizione nel 1996 al Museo Pecci d'Arte Contemporanea a Prato. Nel 1997 realizza una Scultura direttamente su roccia a Cervara di Roma (Roma) "La montagna d'Europa per la pace nel mondo" opera pubblicata su “Ex Libro Pacis…il sogno della Pietra”. Sempre nello stesso anno colloca un'opera in ceramica a Carassai (Ascoli Piceno), pannelli per arredo urbano Regione Marche. Negli anni si susseguono numerose mostre collettive. Nel 1999 un'importante mostra Personale ad Altopascio (Lucca) dove raccoglie un significativo campione dei lavori realizzati negli ultimi anni. Nel settembre del 2000 altra grande esposizione a Jena (Germania) dove raccoglie un discreto successo di stampa e critica. Sempre nel 2000 forma insieme ad altri 3 Artisti lo "Studio d'Arte Collaterale". L'esposizioni collettive tra Germania e Italia si intensificano con concorsi premi e riconoscimenti. Negli anni ha sempre esposto alla Biennale di Arte Contemporanea di Pisa con opere in catalogo. Nel giugno del 2004 espone una grande installazione al Primo simposio di arti visive estemporanee sulle colline pisane a Crespina (Pisa/CresperimentArt) con opera in catalogo. Nel frattempo mette sempre all'asta opere per la ricerca farmacologica (FiorGen) esponendo al Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Nel 2008 compare nel primo volume "Artisti Pisani del XXI secolo" curato da Fabrizio Borghini. Nel 2009 allestisce una grande mostra personale al Centro di Arte e Design a Calenzano (Firenze) con una selezione di opere che suscitano tanta curiosità di pubblico. Questa ultima mostra gli vale poco dopo nel 2011 la commissione per la realizzazione di una grande scultura in pietra come arredo urbano per il Parco di Travalle a Calenzano (Firenze) opera in catalogo “Travalle Incontemporanea” con il contributo di Regione Toscana. Dal 2012 al 2020 per motivi personali ed artistici non espone e non pubblica quasi più niente.
...dal 2020 è ritornato presente...senza più esporre...
[...è interessante che un Artista come Stefano sia discriminato e semi-sconosciuto nella sua amata Peccioli. In una amministrazione comunale normale le sue opere sarebbero installate in paese ovviamente già da molto tempo.] anonimo
Stefano Lupi is a complete artist. While still a student he is present in solo and group exhibitions. He begins his first exhibition in 1996 at the Pecci Museum of Contemporary Art in Prato. In 1997 he created a Sculpture directly on the rock in Cervara di Roma (Rome) "The mountain of Europe for peace in the world" work published in "Ex Libro Pacis ... the dream of the Stone". Also in the same year he places a ceramic work in Carassai (Ascoli Piceno), panels for urban furniture in the Marche Region. Numerous group exhibitions have taken place over the years. In 1999 an important personal exhibition in Altopascio (Lucca) where he collects a significant sample of the works created in recent years. In September 2000, another major exhibition in Jena (Germany) where he achieved moderate success with the press and critics. Also in 2000, together with 3 other artists, he formed the "Collateral Art Studio". Collective exhibitions between Germany and Italy are intensified with competitions, prizes and awards. Over the years he has always exhibited at the Biennale of Contemporary Art in Pisa with works in the catalogue. In June 2004 he exhibited a large installation at the First symposium of impromptu visual arts on the Pisan hills in Crespina (Pisa / CresperimentArt) with work in the catalogue. Meanwhile he always auctions works for pharmacological research (FiorGen) exhibiting at the National Archaeological Museum in Florence. In 2008 he appears in the first volume "Pisan Artists of the XXI century" edited by Fabrizio Borghini. In 2009 he set up a large personal exhibition at the Centro di Arte e Design in Calenzano (Florence) with a selection of works that aroused much public curiosity. Shortly after this last exhibition, in 2011, he won the commission for the creation of a large stone sculpture as urban furniture for the Travalle Park in Calenzano (Florence), a work in the catalog "Travalle Incontemporanea" with the contribution of the Tuscany Region. From 2012 to 2020, for personal and artistic reasons, he hardly exhibits and publishes anything anymore.
...since 2020 he has returned...without exhibiting anymore...
[... it is interesting that an Artist like Stefano is discriminated against and semi-unknown in his beloved Peccioli. In a normal municipal administration, his works would obviously have been installed in the village for a long time.] Anonymous
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